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Di Patrizia Vinella
Benvenute e Benvenuti in Pillole di Analisi Transazionale su Wheeppy!  Questo corso guidato da Patrizia Vinella, si propone di approfondire il funzionamento della nostra mente e di come si struttura la personalità. Attraverso l’Analisi Transazionale, un modello teorico consolidato nel tempo, scopriremo strumenti preziosi per comprendere meglio noi stessi e sviluppare strategie utili, per migliorare il nostro modo di essere e relazionarci con gli altri.

Il Modello dell’Analisi Transazionale

L’Analisi Transazionale (AT) è una metodologia sviluppata negli anni ’50 dallo psichiatra statunitense Eric Berne, con l’intento di creare un modello semplice e accessibile a tutti. Questo approccio si basa su una filosofia e su una teoria che aiutano le persone a comprendere i propri meccanismi interni e a individuare strategie per vivere meglio con sé stessi e con gli altri.

Gli Stati dell’Io in AT

Una delle fondamenta dell’AT è la teoria degli Stati dell’Io, che suddivide la personalità in tre grandi insiemi:

  • Stato dell’Io Bambino
  • Stato dell’Io Adulto
  • Stato dell’Io Genitore

Questi insiemi rappresentano grandi “contenitori” di pensieri, emozioni e comportamenti interconnessi. Immaginiamo di dover affrontare un evento importante, come un colloquio di lavoro: la modalità con cui reagiamo può variare a seconda dello stato dell’Io che prevale in quel momento.

Stato dell’Io Adulto

Quando siamo nello stato dell’Io Adulto, siamo concentrati e focalizzati sulla realtà. Prepariamo il colloquio mentalmente, organizziamo i nostri pensieri e rassicuriamo noi stessi: “Andrà bene, ce la posso fare.” Questo stato ci permette di affrontare situazioni complesse con lucidità e consapevolezza.

Stato dell’Io Bambino

Se invece prevale lo Stato dell’Io Bambino, possiamo sentirci agitati, insicuri e confusi, come se fossimo tornati indietro nel tempo, ai giorni dell’infanzia. L’ansia e il timore di sbagliare possono immobilizzarci, renderci poco lucidi e poco aderenti al dato di realtà, rendendoci poco efficaci nel raggiungere il nostro obiettivo.

Stato dell’Io Genitore

Infine, lo Stato dell’Io Genitore si manifesta quando ci troviamo in un atteggiamento critico o prevenuto, influenzati da giudizi o pregiudizi. Potremmo pensare: “Tanto non mi prenderanno mai” o “Prenderanno solo i raccomandati.”  La realtà è che non conosciamo quella commissione, magari sono persone interessate a sapere come lavoriamo, che cosa pensiamo e invece noi partiamo in una posizione di pregiudizio e quindi difensiva, anziché partecipativa, che non ci permette di connetterci pienamente con l’obiettivo che ci interessa raggiungere, ovvero che il colloqui vada bene. 

Connessione tra passato e presente

 Lo stato Adulto è radicato nei dati di realtà, mentre il Bambino e il Genitore sono influenzati dal passato:

  • Il Bambino porta con sé le emozioni e le esperienze vissute nell’infanzia.
  • Il Genitore riflette i giudizi e le regole assorbite da figure autoritarie e genitoriali durante la crescita.

Sebbene queste “registrazioni del passato” possano condizionarci, è possibile riconoscerle e lavorare per integrare queste parti di noi stessi nello Stato dell’Io Adulto, che è connesso al presente e ai nostri obiettivi attuali.

Conclusione e prossimi passi

Nel corso dei prossimi podcast esploreremo più a fondo ciascuno Stato dell’Io, imparando a riconoscere i meccanismi che ci influenzano e sviluppando strategie per dare il meglio di noi stessi. L’obiettivo? Vivere in armonia con noi stessi e con gli altri.

Grazie per essere stati con noi! Vi aspetto alla prossima puntata del Podcast Pillole di Analisi Transazionale.

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